domenica 30 luglio 2017

    Dietro a uno schermo... non capisco mai Chi si possa celare... Da quando uso Internet (non da tanto tempo in realtà) ho scoperto un mondo parallelo che ho avuto la fortuna di imparare ad apprezzare profondamente. Ed è vero che a volte dietro questo schermo nasconda le mie effettive personalità, ma è anche vero, come nei rapporti di amicizia non virtuali, che pian piano impari a conoscermi, riuscendo anche a lasciarmi andare... Qui ho conosciuto persone di profonda umanità, che sanno dare senza chiedere nulla in cambio e sono assolutamente fiera di poter annoverare queste persone tra le mie amicizie più care. Sì, perché tutta questa virtualità, quando dietro allo schermo c'è una persona "vera".... si traduce in rapporti di amicizia reali... Come so, perfettamente, che molti di noi si sono conosciuti, molti si frequentano e molti altri condividono i loro percorsi... E c'è anche Chi ama solo leggere, non interviene, ma vuole seguirmi come un amico silente. Motivo? Mi conosce da moltissimo tempo... Gli piaccio, ma mi trova irraggiungibile. Mentre a volte può anche accadere che qualcuno non sia: "Chi dice di essere". E quando me ne avvedo, metto al riparo immediatamente la mia sensibilità, sebbene mi sfugga il motivo per cui il baro non abbia creduto in un "dialogo" tra di noi, evitando così equivoci di ogni tipo. Una volta, un "saggio" mi ha detto: "Quando qualcosa non ti quadra, esponila meglio che puoi... Ogni sassolino che tieni dentro può creare una montagna insormontabile, ma ogni sassolino che riuscirai a superare ti renderà più facile la scalata..." (Cit.)

    (Dedicato alla mia capacità di osservazione, sempre aperta e disponibile a cogliere "l'inatteso" e a registrarlo anche se in quel momento mi appare: "Fuori tema" o insignificante...)




giovedì 6 luglio 2017

    Da almeno tre giorni… Paolo Villaggio non c'è più. Mi domando a quanti di noi ha fatto ridere (o almeno... sorridere?) Io ho vissuto l'era di quel filone tragicomico che ebbe un successone incredibile da metà anni '70 ai primi anni '80. Nella TV di Stato, Villaggio, si esibiva negli sketch di "Fracchia" e poco dopo portò al cinema il personaggio di Fantozzi. All'epoca ricordo la gente, raccontare le frasi dei film con il tono di voce impostato alla "Paolo Villaggio"…. E tutti ridevano. Ma quando uscì il suo libro, persino io, comprai: "Il secondo tragico Fantozzi"!!! Ed ora riposa in pace. E in questi giorni dedicati alla memoria dell'Attore, rivedendo qualche spezzone di film, mi sono avveduta che non mi trasmette nulla… se non "simpatia" per un tempo che fu…. Come quando ho visto in TV la Mazzamauro, nel vederla da vicino, mi ha ricordato quando faceva la "Sig.na Silvani...". E sebbene stesse commemorando il suo amico Paolo, a me, di colpo mi è balenata un'idea malsana di avvicinarmi a lei e immaginare di dirle...(con le labbra a bacio) "Belva, non mi scacciare!....Non mi picchiare... Non mi uccidere... BELVA!"
    (Tratto dal film: "Fracchia la belva umana")