Credo che nessuno si possa sostituire, davvero. Ma ugualmente apro il pomeriggio con qualche dubbio… E vado avanti, assodato, sebbene nessun altro uomo possa prendere il posto che è appartenuto ad un altro. Gli uomini che ho amato non sono scomparsi nel nulla… li porto con me, unitamente alla propria valigia, che ciascuno mi ha lasciato, ricolma di ricordi belli e meno belli. Non credo più al lieto fine delle mie "frequentazioni" (Cit.). La riprova è che, in molti, si perdono… o non sanno più stare al mio passo… Il fatto che adesso accanto a me ci sia qualcun altro… non significa, necessariamente, che la loro presenza, per me, sia stata inutile. Mi sta piacendo questo pensiero: e voglio crederci. Se tutte le mie storie fossero a lieto fine… ed esistesse davvero il "per sempre" non spargerei mai in giro i pezzi (anche quelli infinitesimamente più piccoli) di quel che resta del mio dolore. Non pianterei nuovi fiori… sul mio terrazzo. Mi prenderei cura soltanto di quelli che sono sopravvissuti all'Inverno. E, invece, che accade? Che sono costretta ad imparare ad amare più uomini… più luoghi, più attimi. Sono costretta ad imparare ad amare di più… a spargere amore, a imparare dall'amore che dell'amore siamo insostituibili, inesauribili fonti.
(Dedicato ❤)