venerdì 30 marzo 2018

Non vorrei mai ritornare ad avere sedici anni oggi. Non so come ne uscirei. Già avere quelli che ho adesso (e che non svelo...) mi sembra difficile. Il fatto è che a quell'età mi sembravo tutta perfetta. Mi sembrava di essere bellissima e felice, in forma, gentile e sorridente, con una grande voglia di realizzarmi ed arrivare. Dove? (Ancora) Non lo sapevo... E la cosa che mi salva oggi... è che ormai lo so che non esiste un punto di "arrivo", ma ammetto che certe volte tutta ...questa perfezione mi turba parecchio... Perché ho i capelli quasi sempre raccolti a "crocchia", ma non sono folti, come quelli della mia gemella, nelle foto, il più delle volte, vengo male: causa l'essere poco fotogenica... Ho i denti "a pallettoni" e rimasti storti, sebbene ho portato per anni l'apparecchio (specifico, dei dentisti) per raddrizzarli. Inoltre un seno... importante (che, da nudo, quasi mai passa inosservato). Ciononostante, nell'insieme, ho imparato a non lamentarmi, perché, fossero questi i problemi... Anche se, certe volte, mi si insinua un tarlo nella testa che, come il grillo parlante di Pinocchio mi sussurra: "Ah... Se tu fossi diversa, magari...", ma la verità è che se, io fossi diversa non sarei più quella che sono: L' "Ombra" per qualcuno... E l' "IO" che sono adesso mancherebbe a Chi è, per me molto speciale, ne sono sicura. Quanto all’argomentazione accennata di tutte queste foto, tutto questo ostentare, tutto questo raccontarsi, senza difetti, magari anche fatto in bella vista su queste piattaforme sociali, alla fine, temo hanno solo il potere di offuscarci i pensieri. Mandando in crisi i più deboli. E allora ai più deboli come me, ma con il cuore più giovane e più a rischio del mio, volevo articolare il mio pensiero: "Non importa". Non importa se non si è catalogati "i migliori"...se non siamo i più divertenti, se ancora non abbiamo capito cosa vogliamo dalla vita... E se non lo capiremo mai. Non importa, se non siamo i più carini, i più alla moda, i più bravi, i più di… "Tutto". Va bene così, perché (anche) essere imperfetti non è male..... E, a conti fatti, credo che l'imperfezione sia la parte più bella di ognuno di noi, insieme alle nostre inconfondibili paure... Compagne costanti della nostra quotidianità.

(Dedicato a me e al mio nuovo percorso, da poco, intrapreso.... seguendo un sentiero formato da ciottoli e sassolini bianchi che qualcuno, talmente generoso, mi ha posto sul mio cammino...)

domenica 4 marzo 2018

Se potessi cambiare lavoro, cosa ti piacerebbe fare?
Il P.M. - Pubblico Ministero. Per trascorrere le mie giornate a raccoglie informazioni e prove contro persone o organizzazioni che possono aver violato la legge... Partecipare ai processi presentando al Giudice le prove, frutto del mio impegno, in contraddittorio con gli avvocati che difendono gli accusati. E sarei stata una dipendende pubblica: pagata dallo Stato, senza timore di combattere quotidianamente la crisi economica che versa sul nostro Paese da tempo immemorabile. ...Bello, vero? Grandioso! Avrei svolto attività piu frequenti, come: la raccolta e la valutazione di segnalazioni di reato da parte delle forze dell'ordine e di privati cittadini, o in maniera autonoma, avviare e dirige le indagini servendosi delle forze dell'ordine (quali: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza). Avrei iscritto, con coraggio, persone indagate in un apposito registro, chiedendone al G.I.P. - Giudice per le Indagini Preliminari, l'arresto quando lo ritenesse necessario... Avrei interrogato i testimoni e gli imputati, ma avvalendomi di un potere in più, che i semplici avvocati, non hanno... La facoltà di condanna. Avrei chiesto al Giudice, per l'udienza preliminare, l'archiviazione del caso, la proroga delle indagini o lo svolgimento di un processo, ivi presentando le prove sia al Giudice, in un processo vero e proprio che, in contraddittorio con gli avvocati degli accusati. E la mia attività si sarebbe svolta prevalentemente, all'interno di uffici e aule di Tribunale, in condizioni normalmente confortevoli... Avrei utilizzato strumenti più sofisticati di quelli utilizzati abitualmente nel mio Studio, computer con programma di videoscrittura e altre attrezzature da ufficio, banche dati informatizzate. E mi sarebbe piaciuto avere una capacità di analisi e di ragionamento, migliore di quella attuale, legata a capacità organizzative e gestionali, capacità comunicative (scritte e orali), equilibrio e serenità di giudizio, munite a una buona dose di autonomia decisionale, il che non guasta... per non influenzare lo svolgimento di questa professione.