mercoledì 31 agosto 2016

    Non è facile non avere presente quelli che trascorrevano il loro tempo a starmi vicino per ricordarmi che, anch'io: "Dovevo essere felice"... Mentre io non lo ero, non c'era verso: non lo ero. Avevo 12 anni. Ero giovane e bella, allora! Vampeggiavo d'amore per lui (anche se in gran segreto). Troppo ragazzina, in quegli anni, avevo "Tutto"...e non mi bastava niente, di quando un bacio era solo un bacio e non una promessa. Ma ero proprio giovane e bella, nel fiore della gioventù... Eppure non capivo. Gioventù e bellezza sono rivi della vita che scorrono affiancati anche se fluiscono con ritmi diversi. Perchè sentivo, in quel modo, il peso dell'esistenza? E' vero che sono legata al passato, ma non è la gioventù... ma non è la gioventù andata, né la bellezza svanita, ad angustiarmi. E' stata la pianta inaridita della mia vita ad amareggiarmi. L'albero della mia vita che non ha messo fiori, non ha dato frutti... E' questo il mio "pianto antico"...e non la sopravvenuta vecchiezza!

    (Dedicato...)

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