martedì 24 novembre 2015

Pensando a come sarà...

    E va bene così, ho avuto paura, ne ho tuttora. Ogni tanto penso a come sarà la fine di quest'avventura fatta di parole e fiducia, d'insicurezze e di attimi perfetti… Vorrei fare una cosa: cancellare tutto. Svegliarmi una mattina e alzarmi dal letto, sentendo di appartenere ai miei soli odori, sapendo per certo che non mi mancheranno, ma se, dovessero invece farmi sentire forte la loro mancanza? Che farò? Tornerò? Farò finta di niente? Ignorerò il richiamo? Quanti pensieri inu...tili… mi contornano la mente, quest'oggi. Non sono in grado di prevedere nemmeno cosa deciderò di mangiare da qui all'ora di cena e mi perdo in un'odissea di pensieri in fila, fin troppo lontani, ancora non nati, forse neppure verranno ad esistere, come quest'ultima tentazione: cancellare tutto. E lasciare solo questa frase: "Stammi bene, Ombra… ma non troppo". Che, secondo me, è più che sufficiente. Ma è più forte di ogni tentazione del genere. Alla fine di ogni momento, bello o brutto che sia, finisco poi… per non sorridere più. E non è tanto la meta, la parte che più preferisco, ma è il viaggio. Ho voglia di cancellare tutto, in quanto sono umile e insicura (sebbene la sicurezza psicologica si manifesti, in altro modo, orgogliosamente, non umilmente). Sento che quest'avventura mi ha già donato tanto e un po' sono felice, ma un po' ho anche paura…Temo che quello che deve ancora venire possa rovinare tutto e non so più quant'è giusto "rischiare". Mi ripeto che magari non ho capito niente -e chissà se è così- ma la mia sensazione voglio proteggerla ugualmente e la giustifico in questo modo. E come vadano le cose, avrò coraggio. Solo questo. Forse l'avventura, da me accennata, comincia da qui. Forse si sta solo chiudendo un capitolo… E naturalmente quando si chiude un capitolo se ne riapre immediatamente un altro, dal momento che il libro della mia vita non è ancora giunto alla fine…

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