venerdì 13 gennaio 2017

    I miei saper aspettare e i miei sapermi fermare. Quando so saper andar via. Quando spero... in un po' di fortuna. Il mio saper cogliere il momento giusto. Il mio sapermi perdere... Il mio modo di amare, credo. Una forma di pudore, infine. Quella mia gratitudine. Quel parlar piano per non disturbare. Di quell'ultimo tramonto del 2016... che fu... Dell'amore e di me, delle mie spalle rigide e della mia schiena ricurva... Una delle cose che mi piacevano della dominazione e della... sottomissione. Dei miei terremoti interiori, che mi devastano sempre l'anima. Delle miei autopunizioni. Continue e troppo severe... Del mare a Dicembre, che spesse volte manco di vedere.... Delle verità che si stanno rivelando all'improvviso, della speranza e della paura, di essere diventata un "punto fermo" nella vita di qualcuno. Senza magari aver imparato qualcosa di nuovo, ma solo ricordato qualcosa che sembrava perso per sempre... di quello che è stato (e che è stato tanto) non mi basteranno altri dieci anni almeno - per comprendere- dei quadri moderni, dipinti da mia sorella, che non ci si capisce niente, ma sono perfetti così, delle storie che ancora non ho inventato, dell'anno nuovo, da qualche giorno arrivato, già pesante come un macigno.... magari per colpa delle mutande rosse che non ho indossato?? Dei bar chiusi il primo di Gennaio e della mancanza dei giornali nelle Edicole, degli abbracci alla stazione, dei treni che non dovevano ripassare e invece poi... Della casa al mare, che vorrei raggiungere, per farmi qualche giorno di vacanza, ma che poi... Delle ragazze sedute sul Muretto di Alassio e che parlano una lingua sconosciuta ai più: quella della leggerezza. Del lasciarmi prendere per mano, dei gesti coraggiosi che non cambiano la vita, ma mi spostano solo un po', che più il tempo passa e più spostarmi diventa faticoso. Dell'inaspettato, dello squallore della meschinità del nulla di cui è composto, dei giorni preziosi, degli auguri fatti di sfuggita, dei finali tristi che almeno per questa sera voglio fingere che non esistano...

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