Che fatica sognare con i piedi per terra... Che fatica uscire da un sogno per rientrare nella realtà. A volte nei sogni mi ci posso perdere. Come sopra ad un treno: sono lì, seduta e subito il finestrino si trasforma in una specie di altro mondo. Penso, sogno, rimpiango, sorrido, immagino e... immagino ancora. Ed è la grandissima qualità di Chi riesce a sognare ad occhi aperti, ovunque si trovi. Allo stesso tempo è, però, la condanna di Chi sogna abbandonando completamente la propria realtà. O di Chi cade... e si fa male (e parecchio). E penso... che occorre avere una certa capacità per non rimanere incastrata in detti sogni, perché mica tutti possono stare tre metri sopra il cielo... Ma magari a cinque centimetri da terra. Un saltino ogni tanto?
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