martedì 9 febbraio 2016

    Lo smalto si sta quasi asciugando… Stasera voglio uscire di casa con le unghie pitturate in un certo modo. Ed è in questi momenti che c'è sempre qualcuno che pensa che io sia impotente, solo mentre si asciuga lo smalto, ovviamente non sono i miei uomini a crederlo… In realtà non sono impotente nemmeno in quel momento, in quanto sono in grado di pensare pure con del cosmetico colorato (ancora fresco)  sulle unghie, mentre inconsciamente medito anche come rovinare il duro lavoro... di stesura: spostando limetta, cotone idrofilo, acetone… intanto che lego i capelli, a coda di cavallo. Ma è evidente che non sono mai stata troppo a posto. I circa dieci punti di sutura cranica utilizzati per avvicinare stabilmente i lembi di una ferita procuratami accidentalmente, in età giovanile, mi girano nella testa, insieme a tante, troppe altre cose... ancora da fare. Lo spazzolino elettrico si sta caricando… meno male che mi sono ricordata altrimenti sarei uscita, di nuovo, senza lavare i denti… E francamente (quando accade) non è bello, perché poi passo per una che "non si lava"... O che "non ama usare creme profumate, anche solo per rallegrare l'umore" (Cit.) Che è peggio! Però... mi sento di affermare che non sono impotente quando ho lo smalto sulle dita che si deve asciugare. Sono impotente quando sono stanca, ho sonno e penso troppo. Tutto insieme. Così mi arrendo al mio stato d'animo, un po' per pigrizia, un po' perché non saprei che altro fare... Tanto, è vero che: "Sono come sono. Amen" (Cit.)

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