martedì 28 aprile 2015

Esopo... scrittore greco antico

    Esopo, dipinto di Diego Velázquez, conservato nel Museo del Prado di Madrid

    E per chi non lo sapesse, Esopo è stato un grande scrittore di favole, vissuto 500 anni a.C. (200 anni dopo la fondazione di Roma)
    Non voglio scrivere la solita favoletta di Esopo. La bisaccia dei difetti ce l'ho sulla schiena e quella dei pregi invece è sul petto, perciò tendo soltanto a vedere le cose buone di Me e... a pomparle a mille. Poi, se mezza cosa riesce meglio a Me, di un'altra persona, allora divento un'esperta in materia e via! Personalmente temo che un po' più di umiltà non guasterebbe a nessuno: neppure alla sottoscritta. Ma, poi, esiste l'arroganza... che fa improvvisamente calare l'ombra sul paesaggio e annienta i colori tenui, quelli un po' timidi, ma non per questo meno necessari... E mi sento coraggiosa a dare tutta questa importanza ai "Sentimenti", perché (se provassi a raccontarlo in giro) c'è sempre qualcuno, sbrigativo, che prova pena per Me... e che ha già "deciso ogni cosa", anche senza di Me... mentre invece io vorrei spiegarmi, giustificarmi, se occorre? All'infinito... ma non mi escono più le parole. Coloro che fanno qualcosa (e ribadiscono continuamente che loro le cose, o le fanno per bene, o non le fanno, affatto) vorrei che si mettessero in contatto con un soggetto "insicuro" che pensa costantemente di aver sbagliato tutto... (o comunque per qualcosa, qualcosa di sicuro, egli è sempre pronto a rammaricarsi) e allora che dovrebbe fare? Niente? Ebbene coloro rispondano a lui e già che ci sono, che facciano per bene anche altro... E un bel giorno farà di nuovo caldo e quando non me lo aspetto più arriverà una brezza miracolosa che porterà con sé il buon profumo del corpo conturbante di quell'uomo non troppo distante da lei... e a quel punto lì, chi se ne frega? Chi se ne frega, se non sono, Io, la migliore? Svolazzerò un pochino con la mente... e guarderò con gli occhi dell'amore che meraviglia avrà la vastità del Mio giardino, la varietà dei fiori... radice di tutte le radici, germoglio di tutti i germogli e cielo dei cieli di un vivaio chiamato vita, che cresce più rigoglioso di quanto l'anima spera... e la mente nasconde, senza pensare alle molte possibilità di libera scelta che mi restano...ancora e ancora...

    (Dedicato a me stessa, che dopo ogni presa di posizione... ci rifletto ancora ♥)

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