"Il destino è nelle mie mani", penso, a volte, mentre mi avvicino al cellulare con l'intento di scriverti, tanto... sapendo che magari neppure mi leggerai, al momento, ma nel silenzio spero invece il contrario... E potrei rifarmi sulla vita, riprendere a parlarci, come facevamo un tempo, non lontano... tu che "appena accendevi FB andavi subito a vedere, se avevo lasciato qualcosa di mio.....", perché più mi leggevi e più mi conoscevi... ed era come, se mi stessi ad ascoltare... Sei stato il mio insegnante, che aiuta a crescere. Mi hai insegnato l'amore che passa attraverso il sacrificio, anche senza saperlo... Ed ora mi sacrifico e mi convinco di non scriverti, di non pensarti, ma i pensieri... "sono pensieri" e sono come quell'acqua che non si fa contenere e... si insinua, dappertutto. E ci siamo detti parole più grandi di te e me messi assieme... Ma in quel frangente necessitavano... E io ti guardavo immutabile, mentre il tuo sguardo si faceva serio... sicuramente spinto da crucci più profondi. E mentre tu mi amavi un po' di meno, io ti ho amato sempre di più... forse per compensare un vuoto che ora cerco di riempire con altri... che non sei tu. Ma ho capito presto - e a mie spese - che solo Chi manca può riempire il vuoto che ha lasciato... Magari, è solo questione di "Tempo". Io ci Voglio credere.
(Dedicato ♥)
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