Stamani camminando per strada, a passo spedito, in direzione del mio Studio, per una volta... ho provato a pensare cosa si prova ad essere quella che non si sposta sul marciapiede quando in due non ci si passa... Cosa si prova ad essere colei che va avanti nonostante tutti gli altri? Ma, soprattutto, mi piacerebbe vedere cosa succederebbe se, per una volta nella vita, non mi facessi da parte: gli altri si scanserebbero all'ultimo come i piccioni o preferirebbero avere con me ...uno scontro... fisico? Ma magari l'incrocio con un altro individuo sul marciapiede fosse regolato davvero da un protocollo preciso: le due persone si fissano un attimo brevissimo negli occhi, poi spostano lo sguardo in distanza dalla parte, dalla quale pensano di passare. E se non vi sono reazioni, ognuno passa dalla parte che ha dichiarato, altrimenti si fa un secondo giro. Non vi è altro, censito nel Galateo (regole per una buona educazione).... Peccato però che io incontri solo gente che va dritto e ....non sceglie la sua parte, perché automaticamente si aspetta che io gli ceda la mia. Ed è buffo, se ci ripenso... in quanto un comportamento tanto sciocco fa intuire altri fatti non scritti...
P.S. Ho deciso di allegare al mio post l'immagine resa pubblica da una ragazza americana su Twitter, che l'ha resa famosa per un nuovo (frivolo) rompicapo: cosa c'è di sbagliato in questa foto? A prescindere dai commenti letti su quel social... ove il più romantico ha scritto: "L'uomo dovrebbe tenerle la mano", nessuno ha saputo scoprire che si tratta di "galateo": l'uomo infatti sta camminando sul lato interno del marciapiede, quello cioè più protetto dai pericoli della strada e che per galanteria dovrebbe invece cedere alla donna... ad un bimbo che gli cammina accanto o (nel caso in cui lo possedesse) persino al proprio cane, tenuto al guinzaglio in città.
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