giovedì 26 marzo 2015

Beati quelli che...

E per fortuna che non sono un'artista, perché quando sono infelice sono come imbalsamata eppure, pur non muovendo neppure un dito... riesco a sciupare un sacco di cose... Ma beati quelli che, quando sono tristi, scrivono, compongono canzoni, creano qualcosa... Chi compone quando sta male, ha davvero il dono della creazione... Già. E' così... Molti dicono che sia più semplice, invece a parer mio, è in assoluto la forma d'arte più nobile. Creare qualcosa (magari pure qualcosa di buono) dalla sofferenza... Con tutti i pensieri scomposti, con gli occhi folli... senza speranze. Sarebbe bello esserne capaci. Qualsiasi cosa, intendo... A dispetto di me, che quando sono triste, vorrei solo distruggere tutto. Tutti i fiori dei campi... tutti i muri, tutti i desideri che mi ballano addosso e a volte mi fanno il solletico, mentre talune volte sono come pizzicotti. Dolorosi pizzicotti che lasciano il segno rosso sulla mia pelle bianca... tanto che io li vorrei raccogliere come fossero briciole di pane per poi gettarli dalla finestra più alta di un grattacielo. A disposizione della vista di qualche volatile... Magari qualche uccellino. Magari. Sperando, per lui, che si possa così sfamare...

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