martedì 17 marzo 2015

Non ho mai pensato di affidarmi all'odio o all'indifferenza pur di uscirne... è un tentativo vano. Non aggrapparmi alla finzione e alle notti senza dolcezza. Attaccandomi piuttosto alla felicità che -anche se adesso non c'è più, per un po' è esistita, in me... Sono un'illusa ed è vero... se penso che non sarò più così folle da sperare di nuovo in qualcosa e sarà allora, in quel momento preciso, che i miei ricordi, quelli belli, mi serviranno intatti... Sarà allora, quando ricomincerò ad aspirare alla gioia, che dovrò ricordarmi che la gioia esiste... Che un giorno, anch'io, sono stata contenta anche se poi, nei cinquecento giorni successivi, ho dovuto piangere parecchio. Ma è per questo che sovente mi ricordo della felicità, senza cedere solo perché qualcosa (o qualcuno) le assomiglierà...

1 commento:

andrea ha detto...

Arriverà la gioia.. Lo sai