lunedì 25 gennaio 2016

    Sto pensando che su questa Terra esistono persone nate per andare via... per scappare senza alcun rimpianto da un passato scomodo o da un presente noioso. Se lo scrivo, ne sono certa. Non ho nulla da aggiungere. Non ho segreti, non c'è niente da scavare. Ma questa è una bugia pietosa per difendermi dalla realtà che, ne sono sicura, grava intorno a me, perché al solo pensiero di quanto io possa invidiare tali persone... sento già che gli occhi mi diventano lucidi. Sebbene io n...on invidio praticamente nessuno di Chi è: ricco, bello e magari anche… un po' famoso. Ma i "Liberi", loro sì. Li invidio tanto, tanto… E non credo che serva partire, girare il mondo per essere come intendo io, perché una tipa come me può andare ovunque, ritrovandosi comunque rinchiusa tra quattro vie, sentendosi come un quadrilatero, accompagnata da due o trenta abitudini difficili da sconfiggere… Presumibilmente le stesse da cui aveva provato ad allontanarsi altrove... Per essere considerati "Liberi", basterebbe nascere "Liberi" e "Liberi" rimanere, perché lo si è dentro, basterebbe, forse, cambiare strada ogni tanto, cambiare Supermercato, cambiare pettinatura. "Liberi"… senza paura delle rivoluzioni. Ma non di quelle grandi! Minuscole, rivoluzioni, del tipo: "Questa giacca non la indosso più da dieci anni, potrei persino buttarla… o darla via, ai poveri". E io, invece, figuriamoci se… mi rassegno, sacrificando lo slancio verso la libertà, con cui (anch'io, di certo) sono venuta alla luce.

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